Diplomatico e uomo politico inglese. Amministratore
delle colonie, nel 1877 divenne commissario britannico alla Cassa del debito
pubblico egiziano e quindi console generale (1883). Posto a capo di una colonia
che attraversava una grave crisi finanziaria, modernizzò le strutture
amministrative, sociali ed economiche dell'Egitto. Quando nel Sudan
scoppiò la rivolta del Mahdi,
C. fu favorevole a un temporaneo
abbandono del Paese da parte della Gran Bretagna; successivamente, non appena lo
ritenne possibile, ne intraprese la riconquista, condotta poi a termine da lord
Kitchener nel 1898. Nel 1904 fu uno degli artefici degli accordi franco-inglesi.
Nel corso della prima guerra mondiale fu presidente della commissione
d'inchiesta che indagò sulla spedizione fallita nei Dardanelli. Scrisse
una serie di relazioni che costituiscono nel complesso un'esauriente monografia
dell'Egitto (Cromer Hall 1841 - Londra 1917).